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Il 3 agosto, i ricercatori hanno utilizzato le proprietà fotoconduttive della seta di ragno per sviluppare un sensore in grado di rilevare e misurare piccoli cambiamenti nell'indice di rifrazione delle soluzioni biologiche, tra cui glucosio e altri tipi di soluzioni zuccherine.Il nuovo sensore basato sulla luce potrebbe essere utilizzato per misurare la glicemia e altri analiti biochimici.

Il nuovo sensore può rilevare e misurare la concentrazione di zucchero in base all'indice di rifrazione.Il sensore è realizzato in seta del ragno di legno gigante Nephila pilipes, che è incapsulato in una resina fotopolimerizzabile biocompatibile e quindi funzionalizzato con un nanostrato d'oro biocompatibile.

"I sensori di glucosio sono fondamentali per i pazienti diabetici, ma questi dispositivi sono spesso invasivi, scomodi e non convenienti", ha affermato il leader del gruppo di ricerca Chengyang Liu della National University di Taiwan."La seta di ragno è nota per le sue eccellenti proprietà optomeccaniche. Volevamo esplorare il rilevamento ottico in tempo reale di varie concentrazioni di zucchero utilizzando questo materiale biocompatibile".Può essere utilizzato per determinare la concentrazione di fruttosio, saccarosio e glucosio che si basano sui cambiamenti nell'indice di rifrazione della soluzione.La seta di ragno è l'ideale per applicazioni speciali perché non solo trasmette la luce come una fibra ottica, ma è anche molto resistente ed elastica.

Per realizzare il sensore, i ricercatori hanno raccolto la seta di ragno dragline dal gigantesco ragno di legno Nephila pilipes.Hanno avvolto la seta che ha un diametro di soli 10 micron con una resina fotopolimerizzabile biocompatibile e l'hanno polimerizzata per formare una superficie liscia e protettiva.Ciò ha creato una struttura in fibra ottica il cui diametro è di circa 100 micron, con la seta di ragno come nucleo e la resina come rivestimento.Quindi, hanno aggiunto nanostrati d'oro biocompatibili per migliorare le capacità di rilevamento della fibra.

Questo processo forma una struttura simile a un filo con due estremità.Per effettuare le misurazioni utilizza una fibra ottica.I ricercatori hanno immerso un'estremità in un campione liquido e hanno collegato l'altra estremità a una sorgente luminosa e uno spettrometro.Ciò ha permesso ai ricercatori di rilevare l'indice di rifrazione e di utilizzarlo per determinare il tipo di zucchero e la sua concentrazione.